Succede poi un giorno che Xavier finisce le sue Gauloises e si ritrova pure squattrinato. In preda al panico pensa subito a Guillaume, che su tutti era quello piú scafato della cumpa.
Guillaume aveva anche seri problemi mentali ma era quello che piaceva alla gente.
Si trovarono al bar sotto casa, era mezzogiorno e tirava un caldo boia, le strade deserte odoravano di polvere e Pernod.
Guillaume salutó il suo compagnocon un bel “Fottitene delle tue Gauloises da vecchio e aiutami col ferro!” E concluse con “datti uno scopo nella vita prima di morire”.
Senza replicare ne battere ciglio, tale era l’intesa tra i giovani compagni, Xavier inizio a fissare un cuscino foderato in sky legandolo al portapacchi del MBK, mentre Guillaume, putaine di qui e putaine di lá, fabbricava le pedane per il passeggero riciclando i manici dei seghetti per acciaio che usava per rubare le biciclette.
Alle 13.45, completato il mezzo e rinfrescatisi con un pastis, erano pronti per partire.
“A Rapallo conosco una che ci piacciono le cose a tre. A Ventmiglia ci diamo il cambio. Per la benzina conosco un trucco.”
“Io ne so uno per mangiare. On y va.”