Di solito quando organizzi un raduno con otto mesi di anticipo o piove, o c’é un matrimonio, o dimentichi di rinnovare l’assicurazione, o crolla un ponte, o finisci i punti sulla patente.
Quest’anno ci é andata di lusso: c’era solo una pandemia.
La Reunion 8090 si é dunque adattata a questa situazione anomala trasformandosi in una kermesse destrutturata / gara di sopravvivenza / caccia al tesoro. Il protagonista indiscusso di questo evento é stato il RoadBook.
Il ritrovo, a Rapallo, con ingresso dietro i casssoni della rumenta non poteva essere piú azzeccato: noi che riutilizziamo quest vecchi ferri combattendo la follia industriale siamo i veri eroi della societá contemporanea.
L’accoglienza ovviamente al top: mascherine gratis, igienizzante, focaccia, caffé e acqua per tutti. Mancava la pasta lavamani ma questa é forse piú da oldtimer, come il fil di ferro e il nastro americano.
Prima di partire, colazione con moto e fumi ad alti ottani.
Tornando al RoadBook, il giro ufficiale si presentava qualcosa tipo cosí:
Per fortuna si poteva barare:
Tappa intermedia al kartodromo di Carasco per foto ufficiale, consega secondo roadbook, pausa pipí.
Peró, prima di arrivare ci siamo fermati nello spot fotografico a fare un paio di foto.
Eccoci quindi a Carasco!
E poi via! Destinazione Ottone, la meta piú ambita del 5 Settembre 2020!
E per venire al sodo, ecco i vincitori morali della Reunion 80-90 special covid edition:
Benelli 125 Sport
Motoguzzi 750 S. Uniproprietario, 166milakm.
Honda NSF 125
Buell Cyclone. Concentrato di Gnoranza.
BMW R80 ST
Triumph Adventurer. Ovvio.
Triumph Speed Four. Perché l’hanno fatta veramente.
E poi un sacco di altre motazze interessanti…
Ringraziamenty e saluty: